Limiti all’esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore : legittimo il licenziamento per condotte lesive dell’immagine e della dignità datoriale
Il licenziamento del rappresentante sindacale che sui social, rivolgendosi al datore di lavoro, utilizza frasi volgari, denigratorie e prive di qualsivoglia finalità di divulgazione dell’attività sindacale, è legittimo e privo di carattere discriminatorio e/o lesivo della libertà sindacale. Il delegato sindacale, nell’esercizio del diritto di critica, è tenuto al rispetto dei limiti di continenza formale e sostanziale, oltre che della finalità di esercizio dell’attività sindacale.
Cass. Civ. sez. lav., 22 dicembre 2023, n. 35922