Giusta causa di licenziamento nonostante l’adempimento dell’obbligo di isolamento fiduciario al rientro dall’estero

Nel caso in esame, il giudice ha accertato la sussistenza di una giusta causa di licenziamento osservando che la condotta della dipendente, consistita nel porsi colpevolmente nella necessità di rimanere assente dal lavoro per 14 giorni, seppur dovuta alla necessità di adempiere l’obbligo pubblicistico di isolamento fiduciario al termine del periodo feriale trascorso all’estero, non può considerarsi giustificata. Sotto il profilo oggettivo, assume rilievo la durata dell’assenza e le conseguenti disfunzioni verosimilmente derivate in pregiudizio dell’organizzazione dell’attività produttiva esercitata dal datore di lavoro; in ordine al profilo soggettivo, è stata considerata la noncuranza che la dipendente ha manifestato nei confronti delle esigenze dell’azienda cui ha anteposto i propri interessi personali.

Tribunale Trento, ord. 21 gennaio 2021

In senso conforme :

Cass., Sez. Lav., 5 luglio 2019, n° 18195

Cass., Sez. lLav., 25 ottobre 2018, n° 27082