Inesistenza dei termini di decadenza se il licenziamento del dirigente è privo di giustificatezza

Qualora il recesso datoriale non sia riconducibile ad un’ipotesi di invalidità dell’atto, ma di mera “ingiustificatezza” (avente fonte convenzionale e non legale), non potrebbe trovare applicazione dell’art. 32, comma 2, l. n. 183 del 2010, cui ambito di operatività non può che riferirsi ai casi di stretta invalidità (rectius nullità) indicate all’art. 18, St. Lav.

Cass., Sez. Lav., 13 gennaio 2020, n. 395.